Il gelsomino rampicante è una pianta perenne, molto bella e con dei fiori delicatamente profumati. Per la sua bellezza e il suo profumo viene usata molto spesso come siepe o anche per decorare gazebo, cancelli e muretti.
La sua resistenza ad ogni tipo di clima e ambiente la rende una pianta facile da coltivare. Vediamo quindi come come coltivare il gelsomino rampicante in giardino analizzandone ogni singolo aspetto.

Terreno
Partiamo dal terreno, che andrà a rappresentare il nutrimento della pianta. Per prima cosa dovrà essere drenante, per evitare che le radici marciscano, e per questo è necessario aggiungere al terreno un po’ di argilla e sabbia che andranno ad evitare i ristagni di acqua. Inoltre è consigliabile trattare previamente il terreno con un po’ di fertilizzante, meglio se naturale.
Posizione
In secondo luogo, la posizione: il gelsomino ama il sole, non sopporta molto l’umidità e odia il gelo. Sarebbe quindi bene metterlo in una zona molto soleggiata, dove non vi è troppa umidità che possa creare ristagni nel terreno e al riparo dalle gelate invernali. Se proprio non è possibile sistemarlo al riparo dalle gelate, nessun problema. Il gelsomino può essere coperto nei mesi freddi per proteggerlo dalle alte temperature.
Sostegni
Una volta piantata o innestata la pianta, durante la crescita è bene mettere un sostegno a cui si possano appigliare i rami per poter crescere in modo corretto. Nei negozi specializzati troverete dei supporti adatti, che possono essere normali canne, bastoni o steccati. A questo punto, il gelsomino crescerà e si estenderà in modo naturale e sarete voi a dovergli dare la direzione che più vi piace. Questo risultato si può ottenere con la legatura.
Cos’è la legatura?
La legatura è un’operazione in cui alcuni rami del gelsomino vengono legati insieme per essere indirizzati verso una precisa direzione di crescita. Questa operazione è molto usata perché il gelsomino è usato come pianta ornamentale, che deve quindi seguire le forme di cancelli, steccati o gazebo.
Potatura
Il gelsomino va periodicamente potato per consentirgli una buona crescita, sia in terra che in vaso. Per vedere le tecniche di potatura del gelsomino puoi leggere il nostro articolo al riguardo.
Come coltivare il gelsomino rampicante in vaso
Nonostante sia usato prevalentemente come pianta ornamentale da giardino, è possibile coltivare il gelsomino rampicante in vaso, ecco come.
Anche in questo caso il terreno deve essere drenante e quindi al terriccio di base vanno unite sabbia o ghiaia e argilla. Come terra di base potete tranquillamente utilizzare del terriccio fertile che dovrà essere il 70% del contenuto del vaso. Il restante 30% sarà composto dal materiale drenante di vostra scelta.

Le dimensioni del vaso
Il vaso dovrà essere abbastanza capiente e alto, in modo da poter ospitare comodamente le radici del vostro gelsomino. Per cominciare, consigliamo un vaso di almeno 30-35cm di diametro. Una volta cresciuto, potrete pensare al rinvaso. Non è necessario rinvasare ogni anno, ma solo quando la pianta ne ha bisogno. Per capirlo basterà sollevare il pane di terra e vedere lo stato delle radici: se se ne vedono molte che ricoprono esternamente il pane di terra vorrà dire che il vostro gelsomino ha bisogno di un rinvaso.
Con queste piccole accortezze potrete avere un profumatissimo gelsomino sul terrazzo o nel vostro giardino.
Dove acquistare il gelsomino rampicante
Il gelsomino rampicante è una piante molto semplice da reperire; qualsiasi vivaio lo ha solitamente a disposizione; nella stagione primaverile è poi possibile trovarlo spesso anche negli ipermercati o nelle catene di bricolage nelle aree per il verde.
Infine vi è poi la possibilità di ordinarlo comodamente on line e riceverlo direttamente a casa. In questo caso on line esistono diversi venditori specializzati nella vendita di piante oppure è sempre possibile affidarsi a negosi come Amazon.
Infine ecco anche una video-guida che spiega in modo completo tutti gli aspetti legati alla coltivazione del rampicante.