La gerbera è un fiore simile alla margherita, solo con dei petali un po’ più lunghi, originario dell’Africa. I suoi fiori possono essere di diversi colori e proprio per questo è spesso usata in bouquet da sposa e mazzi di fiori. Però è spesso usata anche come decorazione sia per giardini che per interni. Le gerbere non richiedono cure particolari e con poche accortezze sarà possibile riempire di colore la vostra casa o il vostro giardino. Vediamo insieme come fare.

 

TERRENO

Il terreno per le nostre gerbere dovrà essere fertilizzato, quindi vi consiglio di prepararlo per bene prima di piantare le vostre piantine. Prima di tutto scavate un’ampia buca, smuovendo il terreno per renderlo morbido. In seguito aggiungete un po’ di sabbia per renderlo drenante, in modo da non far marcire le radici a causa dell’acqua stagnante. Togliete i sassi più grandi e aggiungete un fertilizzante, meglio se naturale. Per sapere quale sia il fertilizzante migliore potete rivolgervi a un negozio specializzato. Ricordate che le gerbere preferiscono un terreno acido, quindi vi consiglio di misurare il pH del vostro terreno con un apposito misuratore di pH reperibile facilmente sia online che nei negozi di giardinaggio. Se la terra dovesse risultare troppo alcalina, potete renderla acida aggiungendo dei fondi di caffè. In alternativa, esistono in commercio degli integratori per cambiare il pH del terreno.

 

ANNAFFIATURE E CLIMA

Dopo aver preparato il terreno come indicato qua sopra, procedete a mettere le vostre gerbere a dimora. Se decidete di tenerle in vaso, vi consiglio di rinvasarle una volta arrivati a casa e di cambiare la terra che trovate quando le comprate. Togliete il pane di terra dal vaso e scuotetelo dolcemente, liberando le radici dal terriccio avendo cura di non spezzarle, per poi metterle nel loro nuovo vaso.

Per quanto riguarda l’annaffiatura, è meglio non esagerare. Bisogna annaffiare le gerbere solo quando il terreno è completamente asciutto, sia in vaso che in giardino, e in caso di gerbere in vaso, si consiglia di svuotare spesso il sottovaso per evitare che le radici marciscano.

Le gerbere amano i posti con molta luce, ma, come spesso accade anche con altre piante, non amano i raggi diretti del sole. Cercate dunque di tenerle al riparo dal sole diretto ubicandole in posizioni di mezz’ombra se sono in giardino o spostandole durante le ore più calde se le tenete in vaso.

 

 

 

DURATA

Tecnicamente le gerbere sono piante perenni, anche se molte persone decidono di lasciarle seccare dopo la fioritura per comprarne poi di già fiorite. Nonostante questa decisione spetti a voi, vi consiglio di tenere la vostra pianta di gerbera e di curarla tutto l’anno. Certo, come tutte le piante ha, però, dei punti deboli. Oltre al sole accennato prima, qualche problema potrebbe essere dato anche dagli afidi, che colpiscono la pianta soprattutto in primavera, mentre resistono abbastanza bene alle altre malattie. Nel caso la vostra pianta venga attaccata dagli afidi, basterà trattarla con qualche prodotto apposito e naturale, acquistabile nei negozi di giardinaggio.

 

Grazie a questi consigli, anche voi potrete coltivare le vostre gerbere in modo facile e senza sforzi, per delle piante sane e in salute.

 

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