Il prato in rotoli è un sistema molto ingegnoso che vi consentirà in poche ore di ottenere un giardino perfetto con un nuovo manto erboso già sviluppato e quindi totalmente fruibile.
I rotoli sono una un’ottima soluzione sempre più diffusa per una serie di vantaggi:
cos’è il tappeto eroboso a rotoli e come funziona Velocità di stesura: i rotoli vengono stesi in modo molto veloce ed in una giornata di lavoro è possibile con un po’ di esperienza ri-zollare superfici anche importanti nell’ordine dei 100-150 metri quadrati (un giardino medio). In questo modo il proprietario può vedere il proprio prato cambiare totalmente aspetto e diventare totalmente fruibile
- Utilizzo quasi immediato: una volta stesi i rotoli andranno in pochi giorni ad aderire al terreno diventandone parte integrante. Passate le prime 48-72 ore (2 o 3 giorni) il giardino può essere progressivamente calpestato e quindi riutilizzato in modo pieno. L’alternativa della semina invece comporta il completo inutilizzo del giardino per anche un mese il che è evidentemente un limite
- Stagionalità: il prato a rotoli può essere predisposto in qualsiasi stagione a differenza della semina che può essere effettuata solo durante la primavera e l’autunno. E’ possibile disporre il tappeto anche in estate avendo premura di annaffiare abbondantemente il terreno evitando che la zolla si secchi.
- Prezzo accessibile: il costo di una metro quadrato di prato a rotoli varia in funzione di diversi parametri ma prendendo in considerazione una superficie media di 100 metri quadrati e comprensiva di trasporto e posa siamo nell’ordine dei 10 euro al metro quadrato; una spesa sostenibile poiché il prodotto che si va ad “installare” ha delle caratteristiche molto diverse dal prato seminato.
- Qualità: il prodotto mediamente offre una qualità superiore comparata al giardino seminato: l’erba è più fitta e questo è un ottimo sistema per evitare la nascita di erbe infestanti anche nel medio/lungo periodo. Le erbe infestanti infatti tendono ad attecchire più facilmente ove trovano spazio per germinare. Essendo il rotolo già formato e privo di spazi esse hanno vita più ostica.
Visti tutti i vantaggi di questo sistema andiamo ora ad analizzare come si effettua la posa del prato a rotoli. Come prima cosa si deve predisporre il terreno per ricevere i rotoli; questa fase è importantissima per due aspetti: i rotoli dovranno essere messi a dimora nel minor tempo possibile onde evitare stress alle radici dell’erba ed in secondo luogo dalla qualità del substrato (il terriccio in cui andremo a posare il nuovo manto erboso) dipende in gran parte la facilità e la velocità di attecchimento del rotolo.
L’attività di predisposizione del terrendo è del tutto identica a quella della semina tradizionale:
- vanghiamo quindi tutta la superficie del gridino aiutandoci nel caso con dei macchinari come una fresatrice o una moto zappa avendo cura di arrivare ad una profondità di 15 centimetri per rigirare tutte le zolle del terreno. Con questa procedura andremo di fatto ad arieggiare il terreno facilitando l’ingresso dell’ossigeno.
- Terminata questa fase togliamo tutte le zolle di erba rimaste sul terreno per limitarne la ricrescita. L’obiettivo è quello di limitare il più possibile la ricrescita di altre specie d’erba se non quelle del tappeto erboso; effettuate quindi anche un diserbo della superficie con apposito diserbante per erbe infestanti.
- Ora procediamo alla concimazione del terreno, meglio utilizzare concimi a lento rilascio che accompagneranno la crescita del manto per circa 3 mesi rispetto al letame che invece ha un rilascio più veloce. Inoltre con l’utilizzo di questo concime limiteremo gli odori
- Arriviamo quindi alla fase più importante il livellamento del terreno rimuovendo i sassi qual ora ve ne fossero. E’ fondamentale livellare il terreno in modo molto preciso. Togliamo tutte le buche e gli avvallamenti. Se necessario integriamo ove necessario con substrato specifico per manti erbosi; i terreni erbosi prediligono substrati sabbiosi poiché consentono alle radici di restare umide senza ricircoli d’acqua. Questo tipo di substrati è molto comune; chiedete pure al vostro garden di fiducia; i prezzo sono di circa 5..7 euro a sacco da 80 litri. Per quanto riguarda i sassi è altrettanto fondamentale rimuoverli pochè l’erba come è facile immaginare non vi attecchisce.
- Innaffiamo abbondantemente la superficie (30 minuti) per preparare il terreno alla stesura dei rotoli.
Terminate tutte queste fasi è possibile appoggiare i vari rotoli sul terreno avendo cura di non schiacciarli durante la stesura e nelle ore successive.
I rotoli devono essere prelevati dal terreno, trasportati e ri-impiantati in massimo 48 ore, tempo che passa a sole 24 ore durante il periodo estivo quando il calore diventa più forte. I rotoli sono delle strutture composte da terra e dall’erba stessa; non vi sono altri elementi come reti o materiali plastici o altro che le mantengono unite; sono le radici stesse delle piante che consentono al tutto di rimanere coeso.
Appena effettuata la stesura bagnate abbondantemente la superficie per limitare lo stress delle radici ed anzi favorirne l’attecchimento. E’ fondamentale innaffiare abbondantemente le zolle durante le prime due settimane controllando che la zolla non si secchi mai. Procedete quindi con 1 innaffiatura di 20 minuti al giorno (preferibilmente al mattino) se il clima è primaverile fino ad arrivare a 3 innaffiature da venti minuti ogni giorno se siamo in piena estate.
Dopo circa 3..5 giorni il prato diviene progressivamente calpestabile e quindi utilizzabile; questo periodo dipende molto dalle condizioni climatiche; più il clima è secco meno si dovrebbe stressare il manto erboso.
Passate le prime due settimane il manto avrà aderito al terreno diventandone tutt’uno. Termina quindi qui la sua avventura di “rotolo d’erba” per diventare tutt’uno con il vostro giardino e quindi a questo punto anche la manutenzione del prato a rotoli diventa la medesima di quella di un normale giardino piantato a semina fatta di tagli frequenti (almeno una volta alla settimana), innaffiature abbondanti e regolari (preferibilmente al mattino – 1 volta al giorno) e infine concimazioni 4 volte all’anno per dare il giusto apporto nutritivo.
In questa guida trovate diversi link a vari approfondimenti che si focalizzano su uno specifico momento o aspetto della coltivazione/gestione del tappeto a rotoli. Il consiglio è quello di leggerli tutti approfonditamente per avere una visione a 360 del tema.