L'impatto visivo di un prato posato a rotoli rispetto al tradizionale
L’impatto visivo di un prato posato a rotoli rispetto al tradizionale

Effettuare la posa di un prato a rotoli in modo corretto è un’operazione piuttosto veloce che vi permetterà di rinnovare il vostro manto erboso in poche ore e ridare bellezza al vostro giardino.

 

I tappeti a rotoli sono una grande innovazione nel settore del giardinaggio che a partire dagli hanno ’70 hanno rivoluzionato il settore ed oggi trovano ampie applicazioni sia in ambito pubblico (si pensi per esempio all’erba degli stadi) sia in ambito privato.

 

Questi rotoli sono delle zolle di erba che viene prelevata attraverso degli appositi macchinari dal terreno originario e appunto arrotolata come un tappeto per essere poi messa a dimora nel vostro giardino. Con dei macchinari dotati di lame viene inciso il terreno al di sotto dell’apparato radicale dell’erba e quindi prelevato. L’erba e la zolla non contengono elementi terzi; non vi sono leganti o materiali oltre appunto al terreno e l’erba stessa. Sono le radici dell’erba che di fatto fanno da legante e che rendono possibile tutto il processo.

 

La procedura di prelievo dell’erba viene fatta a ridosso del trasporto; è importante che il prelievo e la messa in opera del rotolo avvengano nel minor tempo possibile per mantenere elevata la qualità del manto erboso ed evitare inutili stress.

 

I tappeti impiegano circa 12..18 mesi per maturare e diventare trasportabili; quello che arriverà a casa vostra è quindi un prodotto molto diverso rispetto a quello che si ottiene attraverso la semina e questo giustifica la differenza di prezzo del tappeto a rotoli rispetto alla procedura tradizionale.

 

Il principale vantaggio nella posa di un manto a rotoli è la possibilità di usufruirne in modo completo già dopo pochi giorni e, altro aspetto non di poco conto di ridurre le tempistiche di messa in opera ad un costo di posa competitivo rispetto alla soluzione tradizionale della semina.

 

La fase di posa è preceduta da una fase preparatoria che è fondamentale per offrire poi al rotolo le migliori condizioni possibili di attecchimento, prestate quindi molta attenzione anche a queste fase che non devono essere in alcun modo sottovalutate se vogliamo ottenere un risultato perfetto.

 

  1. Estirpare l’erba Questa fase è opzionale poiché con l’applicazione del manto a rotoli di fatto applichiamo al terreno uno strato molto compatto di erba sul quale diviene difficile per le erbe infestanti attecchire. E’ comunque possibile ottenere il medesimo risultato avendo la cortezza di eliminare le zolle dal terreno durante il secondo passaggio. Tenete comunque in considerazione questo passaggio se volete ottenere un risultato ottimale o il vostro giardino presenta il problema delle erbe infestanti.
  2. Procedere con la vangatura del terreno. E’ fondamentale in questa fase rimuovere le zolle d’erba (qual ora abbiamo saltato il primo passaggio). Questo passaggio ha un duplice obiettivo: il primo come detto rimuovere le zolle d’erba originaria ed il secondo ancora più importante arieggiare il terreno spezzando le zolle. L’arieggiatura di fatto favorisce la circolazione dell’ossigeno nel terreno ed è fondamentale per ottenere un risultato ottimale. L’attrezzo più indicato per quest’operazione (al di la della vanga) è una fresatrice per terreno o motozzappa.
  3. Concimare il terreno: il nutrimento dell’erba deriva dalla combinazione tra acqua e appunto sostanze nutritive che sono disciolte nel terreno. E’ quindi buona abitudine procedere con la concimazione dello stesso durante la fase di vangatura in modo che il concime possa penetrata anche nel terreno e non fermarsi solo in superficie.
  4. Eliminate sassi: togliete il più possibile i sassi che trovate nel terreno; il rotolo d’erba per crescere ha bisogno di un terreno soffice a cui aderire e non certo di sassi sui quali ovviamente l’erba non puo’ aderire ne tantomeno crescere.
  5. Inserire l’impianto di irrigazione: anche questo passaggio è opzionale, magari il vostro giardino ha giù un impianto o magari preferite procedere manualmente a questa operazione. Ricordate che un giardino in buone condizioni necessita di un irrigazione molto frequente ed il sistema più semplice ed economico è quello di farlo mediante un impianto di irrigazione. Questa fase è quindi il momento migliore per predisporlo; non rischiate di compromettere alcunchè passando con i tubi e grazie al lavoro della motozappa il terreno è sofficie e semplice da lavorare
  6. Livellare il terreno: questo passaggio è fondamentale. Cercate di livellare il più possibile il terreno sul quale verrà poi messo il rotolo. Più il terreno è livellato minori saranno i ristagni d’acqua, più confortevole sarà il calpestio e migliore sarà l’effetto visivo. Utilizzate dei rastrelli per distribuire il terriccio integrandolo con apposito substrato ove necessario. I manti erbosi necessitano di un substrato sabbioso che facilità il drenaggio dell’acqua mantenendosi altresì umido. Su internet o nei garden ne troverete facilmente di diverse marche; fatevi consigliare per scegliere il più adatto chiedendo conferma anche a chi vi fornirà i rotoli d’erba.

 

Prato posato a rotoli. L'effetto finale
Prato posato a rotoli. L’effetto finale

A questo punto tutte le operazioni preparatorie sono completate ed il vostro prato è pronto per ricevere il nuovo manto erboso.
La posa è un’operazione piuttosto semplice ed intuitiva, i rotoli vanno stesi sul terreno in modo progressivo avendo cura di non calpestarli (o limitare al massimo il calpestio). I rotoli devono essere posati il primo possibile; mai lasciare intercorrere più di 24 ore tra il prelievo e la posa. Se siete in un periodo estivo questo tempo cala a 12 ore. Cercate durante questo passaggio di mantenere i rotoli in un posto ombroso. I rotoli sono come dei fogli di carta, qual ora siano troppo lunghi tagliateli con un coltello evitando di strappare la zolla. Tra una zolla e l’altra abbiate cura di non lasciare alcuno spazio vuoto. Una volta terminata la stesura procedete con un abbondante innaffiatura per dare sollievo al manto erboso.

 

Durante i primi giorni il rotolo è molto delicato, evitate di calpestarlo per le prime 48 ore e se possibile limitate il calpestio nella prima settimana per limitarne lo stress. Durante le prime due settimane è importante che la zolla non si secchi ma che anzi si mantenga sempre umida; procedete quindi con abbondanti innaffiature anche più volte al giorno se il periodo è particolarmente caldo e secco. Progressivamente, la manutenzione del tappeto erboso diventa sempre più simile a quella di un normale manto erboso e quindi necessiterà dei medesimi trattamenti e della medesima cura.

 

Ultimo consiglio: stendere il tappeto d’erba è un’operazione che puo’ essere fatta durante tutte le stagioni a differenza della semina che è concentrata in primavera o autunno. E’ comunque buona norma limitare questo tipo di attività nelle medesime stagioni (primavera o autunno) quando le temperature e l’umidità faciliterà l’attecchimento del vostro nuovo strato d’erba.

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