piante grasse
piante grasse

Molti amano le piante grasse perché non richiedono particolari cure.

Molti negati di giardinaggio ripiegano sulle piante grasse perché non devono essere annaffiate spesso e quindi possono dimenticarsi di loro anche per lunghi periodi senza effetti negativi sulla pianta. Spesso però, una pianta tutta verde e con delle spine diventa monotona e la voglia di vedere una pianta fiorire è molta.

Per questo vi presento oggi una lista di 5 piante grasse e succulente che fioriscono in modo spettacolare in modo da rallegrare le vostre case e i vostri balconi.

piante grasse - parete
piante grasse – parete

Rebutia

La rebutia è una pianta grassa molto facile da coltivare. Preferisce il terriccio per cactacee, ma si adatta benissimo anche a quello normale. Basterà mettere dei sassolini in fondo al vaso per drenare l’acqua e alcuni vicino al colletto della pianta per evitare marciumi. Esistono diversi tipi di rebutia, ognuna con piccole differenze, soprattutto nella forma della pianta e nella dimensione dei fiori. In ogni caso si tratta di una succulenta dalla forma arrotondata, ricoperta da piccole spine e a volte da una peluria bianca. I fiori crescono direttamente sulla pianta e possono essere rossi, arancioni, bianchi o viola. La sua fioritura dura a lungo.

Echinopsis

Si tratta di una pianta grassa molto comune, dalla forma globosa e ricoperta da colonne di spine raccolte in gruppo in piccole aree rotonde. Non ha bisogni particolari, ma come per tutte le succulente, è meglio mettere dei sassi sul fondo del vaso e vicino al colletto per evitare ristagni. La particolarità di questa pianta è che i suoi fiori nascono di notte e durano al massimo 24 ore. Poi appassiscono e si staccano dalla pianta. Hanno colori delicati come bianco o rosa e hanno un profumo incantevole. Non hanno bisogno di molta acqua, tranne nel periodo in cui stanno per fiorire e durante i periodi più caldi. Se vedete la pianta un po’ raggrinzita, significa che ha bisogno di essere annaffiata. Sempre senza esagerare, però.

Cactus di Natale

Si tratta di una pianta grassa originaria del Brasile e che deve il suo soprannome al fatto che fiorisce nel periodo freddo, vicino al Natale. Si tratta di una pianta da appartamento, che non ama il calore elevato né troppe correnti d’aria. Contrariamente alle altre cactacee, il cactus di Natale ha bisogno di annaffiature costanti. Attenzione però, costanti non significa abbondanti; basterà annaffiarle poco, ma con regolarità per mantenere il terreno sempre umido, soprattutto in estate e durante i periodi più caldi. Può raggiungere medie dimensioni e le sue fioriture sono abbondanti, con fiori di colore viola o rosso. Una particolarità di questa pianta è che può vivere anche 30 anni.

Epiphyllum

Infine, abbiamo l’epiphyllum, una pianta grassa stretta parente del fico d’india. A prima vista può sembrare che abbiano delle foglie lunghe, strette e spesse, ma in realtà si tratta di rami, in quanto l’epiphyllum non ha foglie. I fiori crescono infatti direttamente sui rami. In natura possono crescere direttamente su tronchi o sui sassi, traendo nutrimento dal muschio che vi cresce sopra e dalle sostanze trasportate dall’aria, assorbite grazie alle loro radici mobili.

In casa è possibile coltivarle in un semplice vaso. I fiori sono grandi e in natura hanno colori molto chiari. Grazie però a vari incroci è ora possibile avere epiphyllum con fiori di diversi colori, anche sgargianti.

 

 

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